21/12/08

Pokèmon's Mysteries-Cap.2

Ed eccomi qui con un nuovo capitolo di Pokèmon's Mysteries!

Pokèmon's Mysteries
Cap.2

“State per caso parlando…di Ash Ketchum?” chiese Greta impassibile.
I due ragazzi si voltarono increduli verso di lei. Fu la ragazza a parlare “Si perché…lo conosci? Lo…lo hai per caso visto?” chiese stringendo i pugni.
“No…” rispose Greta, affranta. Anche loro non avevano idea di dove fosse andato a finire “Speravo che voi ne sapeste qualcosa…” ammise portandosi una mano dietro alla testa.
“Perché?” s’intromise il ragazzo squadrandola “Cosa ti dovrebbe importare?” chiese acido.
Greta fece una smorfia, ma non rispose.
“Gary!” lo rimproverò la ragazza dandogli una gomitata. Lui, di rimando, si girò dall’altra parte.
“Scusalo…” continuò la ragazza imperterrita “Come mai ti interessa sapere di Ash?”
“Sarà una delle sue stupide fan…” inveì Gary a bassa voce.
A Greta si illuminarono gli occhi “Semplice, perché sono arrivata fino a qui unicamente per scontrarmi con lui!” disse sognante con gli occhi lucidi “è da tantissimo tempo che mi preparo per batterlo!” sorrise soddisfatta per poi incupirsi “e lui non c’è…Quindi devo trovarlo ad ogni costo!!!”
Gary si girò verso Greta perplesso e sconcertato…“Che determinazione” sbuffò, cercando di nascondere la sua meraviglia.
“Scusate, se vi ho disturbato…grazie di tutto, comunque.” Sorrise, per poi andarsene.
“Aspetta!” la chiamò la ragazza “Come…come ti chiami?” domandò.
“Greta!” rispose lei portando la mano in alto “Ci vediamo!” finì mentre la ragazza annuiva.
“Dobbiamo trovarlo…” bisbigliò rivolgendosi a Gary.

°°°

“Lo troverò, Vulpix! Giuro che lo troverò!” disse determinata Greta, calpestando la terra sotto ai suoi piedi e sorridendo allo sguardo deciso di Vulpix “Ma ormai devo andare avanti e completare il torneo…a meno che…SI!” tuonò “Alex si batterà con me al prossimo turno…basta perdere e…no, non posso…ne risentirebbe il mio orgoglio di allenatrice!” tuonò “Mi toccherà ritirarmi…” poi arrossì lievemente, voltandosi dall’altra parte per non farlo notare a Vulpix “E non mi importa se Alex si arrabbia…peggio per lui che butta via inutilmente la voce!”
“Per cosa sprecherei la voce, scusa?” chiese Alex, che era appena arrivato e si dirigeva verso di lei.
“Nulla!” affermò Greta sviando il suo sguardo “Assolutamente nulla!” ribadì.
“Se proprio senza speranza…” annuì Alex triste “Sei proprio cocciuta…non ti importa proprio di diventare Campionessa?! E pensare che ti credevo un pochino più determinata…” sospirò.
“Cosa ti prende Alex?” disse Greta decisa voltandosi verso di lui “Non mi hai mai considerato se non come rivale…e ora vieni a farmi la predica? Che importanza ha se non partecipo, avrò altre occasioni…io voglio solo sfidare Ash Ketchum…è per questo che sono arrivata fin qui…alla Lega Pokèmon!”
Alex la guardò sbalordito “Io…io pensavo che tu volessi partecipare al torneo anche per coronare il tuo sogno di diventare allenatrice!” ribatté “Sai…” disse stringendo i pugni “Sei proprio intrattabile! E io che volevo sfidarti per vedere chi dei due fosse il più forte!”
“Bè, quando batterò Ketchum verrò qui e sfiderò te, se è proprio quello che vuoi!”
“Per allora io sarò gia campione!” disse facendole la linguaccia.
“Sei uno stupido!” strillò lei, dirigendosi (di nuovo) verso la reception.
Arrivata nella piccola saletta dalle pareti giallognole, si diresse ancora verso la ragazza dietro al bancone.
“Salve.” sorrise lei “Hai bisogno di qualcosa?”
Greta esitò “Ehm…no, no” rispose incerta, voltandosi verso l’enorme stadio, dove si stava per disputare il primo incontro dei quarti di finale.
Greta rimase penseriosa ‘Ho ancora tempo per ritirarmi…dovrei battermi per ultima quindi posso assistere a questi incontri…” pensò titubante.
Fu allora che sentì la voce di Gary chiamarla “Hey tu…Greta…vini qui.” Disse facendole segno di avvicinarsi.
“Misty vuole parlarti…” sbuffò, indicando la ragazza di prima. Greta annuì e si diresse verso di lei.
“Eccoti…” disse Misty fissando lo l’enorme schermo del telefono che era davanti a lei “Hai detto che vuoi trovare Ash…perfetto!” disse voltandosi verso di lei “Aiutaci ti prego…nessuno sa dirci dov’è andato a finire quell’ idiota…” disse arrabbiata.
Greta sorrise isterica al comportamento della ragazza.
“So che ha viaggiato per molti continenti…” rispose “Quindi, essendo un allenatore pokèmon…certo!” batte il pugno sulla mano, posizionandosi davanti al grande telefono e componendo un numero.
Poco dopo sullo schermo apparì la faccia di un uomo di mezz’età, sbarbato, con qualche capello bianco in testa.
“Si chi parla?” chiese.
“Professore sono Greta…non so se…”
“GRETA!” urlò l’uomo entusiasta “Da quanto tempo che non ti sento!! Dove sei stata, cosa hai fatto di bello?”
Gary, chiamato da Misty, intanto aveva raggiunto Greta.
“Nonno?” chiese incredulo.
“Nonno?!” ripeté Greta guardando il professore.
“Gary, ragazzo! Come va? Cosa…come mai conosci Greta?” chiese il professore sempre più confuso.
“Ma quello è il Prof. Oak!” disse una stupita Misty.
Greta intanto rivolse il suo sguardo all’arena dove stavano disputando il secondo incontro. Cavoli, il primo era passato troppo in fretta…
“Senta professore…” s’intromise ad un certo punto “Ash Ketchum è scomparso…se lei lo conosce…non è che sa dove può essere? Al momento sono a Sinnoh, alla Lega Pokèmon, e lui non si è presentato…”
“Ash? Conosci anche lui? Bè, mi spiace ma non ho idea di dove si trovi…chiedi al Prof. Elm o al Prof. Bech…forse loro ne sapranno qualcosa…”
Greta cadde nello sconforto “Va bene, scusi se l’ho disturbata…” bisbiglio prima di attaccare e comporre un nuovo numero.
Parlò anche con gli altri professori ma non ottenne nulla.
Intanto Misty e Gary erano rimasti strabiliati: Greta conosceva molti professori di molti continenti diversi, e questo voleva dire che…i loro pensieri vennero interrotti da Alex, che raggiunse Greta e gli altri.
Fece per dire qualcosa ma venne interrotto:
“Prof. Rowan! Sono io Greta! Come va? Senta le volevo chiedere se…” e via con tutta la spiegazione.
“Cosa? Anche Ash? Non è possibile…l’altro giorno il ragazzo che viaggia sempre con lui…un certo Brock…mi ha detto che era partito con Dawn, una mia “allieva”, per battere la Lega e poi…” il professore si bloccò “Lei è sparita, la stiamo cercando da una settimana ma non riusciamo a trovarla…”
Gary diventò paonazzo “Cosa? Dawn è sparita? Ma come…come è possibile?” disse tutto d’un fiato e con il cuore che batteva a mille.
“Gary…” fece per dire il professore, ma una forte scossa cominciò a far tremare lo stadio…

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